Giornalista italiano. Iniziò la sua carriera giornalistica nel 1972,
entrando nel quotidiano torinese "Gazzetta del popolo". Passò nel 1980 a
"La Stampa" come inviato per la politica interna a Roma; svolse inoltre, per il
medesimo quotidiano, inchieste di carattere politico-sociale anche all'estero,
in particolare negli Stati Uniti. Dopo una breve parentesi a "la Repubblica"
come corrispondente dall'Unione Sovietica (1988-90), nel 1990 ritornò a
"La Stampa", in veste di condirettore insieme a P. Mieli e, dal 1992, di
direttore. Inaugurò la nuova formula del quotidiano dotato di inserto
settimanale. Nel 1996 fu nominato direttore de "la Repubblica", quale successore
di E. Scalfari (n. Dronero, Cuneo 1949).